Per le supplenze da Graduatorie di Istituto, non rispondere ad una convocazione equivale ad una rinuncia, da parte del candidato?
Lo vediamo in questo articolo.
Come avviene il reclutamento docenti
Prima di andare diretti al fulcro principale dell'articolo, procediamo per gradi.
E vediamo in che modo avviene il reclutamento dei docenti, attraverso le varie graduatorie.
l reclutamento dei docenti avviene mediante l'uso di tre diversi tipi di graduatoria.
Ecco quali:
- Graduatoria ad esaurimento;
- Graduatoria di merito;
- Graduatorie provinciali per le supplenze (G.P.S.);
- e Graduatorie di istituto (G.I.).
Ogni anno, in base alle cattedre disponibili, il 50% del fabbisogno di docenti viene "prelevato" dalle graduatorie di merito e da quelle ad esaurimento, per quanto riguarda le immissioni in ruolo (che sono a tempo indeterminato).
Le altre tipologie di assunzioni (che riguardano i supplenti a tempo determinato, i cosiddetti "precari"), vengono attinte dalle altre due tipologie di graduatorie: le GPS e quelle di istituto.
Come inserirsi in graduatoria supplenze?
Quando le graduatorie vengono aggiornate (come è accaduto quest'estate), gli aspiranti docenti devono presentare domande su Istanze Online, se vogliono inserirsi in graduatoria.
E a loro conviene davvero farlo, dal momento che, una volta richiuse, le graduatorie rimangono in vigore per i due anni scolastici consecutivi.
Se un aspirante non si inserisce, quindi, si toglie la possibilità di concorrere per incarichi di supplenza, assieme agli altri suoi colleghi inseriti.
L’aspirante può presentare domanda per l’inserimento nelle graduatorie di istituto, contestualmente mentre chiede l'inserimento nelle GPS: per farlo, deve indicare fino a 20 istituzioni scolastiche nella medesima provincia scelta per l’inserimento in GPS, per ciascun posto comune, Classe di Concorso, oppure posto di sostegno cui ha titolo.
Ogni docente si iscrive alle GPS per una sola provincia scegliendo anche più Classi di Concorso.
Inoltre, forse non tutti sanno che...
Chi è già inserito nelle Graduatorie a Esaurimento (GAE) e vuole iscriversi alle GPS, può farlo: scegliendo una provincia diversa da quella in cui è già presente nelle GAE.
Quali tipologie di supplenza ti consentono di ricoprire le GPS e le GI?
Le graduatorie provinciali di supplenza e di istituto sono funzionali al ricoprire le supplenze:
- fino al 31 agosto;
- fino al termine delle attività didattiche.
Questo, per quanto riguarda gli incarichi di supplenza da Graduatorie GPS.
Mentre, da Graduatorie di istituto, le convocazioni avvengono...
- fino all’ultimo giorno di effettiva permanenza delle esigenze previste dal servizio.
Ma le Graduatorie GPS e le GI hanno una loro struttura ben definita.
Vediamo come si suddividono.
Quali sono le tipologie di graduatorie per le supplenze?
Partiamo dalle Graduatorie GPS:
- Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) si dividono in due fasce, che derivano dalle "vecchie" II e III fascia, utilizzate per l’assegnazione delle supplenze;
- le Graduatorie d’istituto sono divise in tre fasce, in vita per l’assegnazione delle supplenze brevi.
Le Graduatorie provinciali e d'istituto per le supplenze sono ora disciplinate dall’O.M. n. 112 del 6/05/2022 e avranno validità per il 2022/23 e fino al 2023/24.
Che differenza c’è tra GPS e Graduatorie di Istituto?
Ma in sostanza: quale differenza intercorre tra le graduatorie GPS e quelle di Istituto?
Come abbiamo già accennato le Graduatorie GPS sono utilizzate per supplenze annuali (sino al 31 agosto) e sino al termine delle attività didattiche (30 giugno), mentre le Graduatorie di Istituto sono usate SOLO per le supplenze brevi.
Supplenze da Graduatorie di Istituto: cosa succede se non rispondi alla convocazione?
Ma veniamo ora al tema centrale dell'articolo: riguardo alle Graduatorie di Istituto...che cosa succede se non rispondi alla convocazione?
L’articolo 14 comma 2 della Ordinanza Ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022 prevede le sanzioni per la rinuncia o per l’abbandono della supplenza da Graduatorie di Istituto.
E quello che ci dice è che...
Non rispondere alla mail di convocazione equivale ad una rinuncia all'incarico.
Il docente che non risponde alla convocazione perde, pertanto, la possibilità di conseguire supplenze, con riferimento al relativo anno scolastico.
Questo per la specifica Graduatoria di Istituto, sia per il medesimo insegnamento che per il relativo posto di sostegno dello stesso grado di istruzione.
E anche per il sostegno...
Se non si risponde alla convocazione per il posto di sostegno, si perde la possibilità di conseguire supplenze, con riferimento al relativo anno scolastico, anche per tutte le tipologie di posto o Classi di Concorso del medesimo grado di istruzione e dalla specifica graduatoria.
Inviare la MAD anche se iscritto in GPS: quali sono i rischi?
Quando abbiamo parlato di docenti precari e del modo in cui le scuole li assumono per ricoprire le cattedre vacanti, ci siamo dimenticati di parlare di un canale di reclutamento molto importante, che ogni anno interessa il 50% degli aspiranti docenti e degli istituti.
Stiamo parlando, ovviamente, della domanda di Messa a Disposizione.
La MAD è una candidatura informale che un aspirante docente può inviare alle scuole o in autonomia, oppure avvalendosi di una piattaforma che la invii automaticamente al posto suo.
Recentemente, il Miur si era detto d'accordo nello sbloccare la nota che vietava l'invio della MAD a tutti coloro che erano iscritti in graduatoria GPS.
Infatti, fino ad oggi, i docenti inseriti in graduatoria non si sono candidati anche con la domanda di Messa a Disposizione, temendo che ci fossero delle sanzioni a riguardo.
Ma la realtà dei fatti è che... non è così.
Infatti, ripetiamo che: la nota che vietava l'invio della MAD agli iscritti in GPS NON è un decreto legge: è solo una nota.
Di conseguenza, non ha valore di legge e non prevede sanzioni.
Quindi...
Se sei inserito in graduatoria ma non sei ancora stato convocato... ricordati che puoi sempre inviare la MAD...
... E aumentare le tue possibilità di ottenere una convocazione!
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