Il sistema per le supplenze da GPS può prevedere più turni di nomina.
Ma chi è stato "superato" nel primo turno, ha comunque possibilità di essere chiamato?
Ecco come funziona.
Supplenze da GPS: funzionamento del sistema
Come sappiamo, gli aspiranti docenti interessati agli incarichi di supplenza 2022/23 inseriti in GPS e GAE hanno dovuto inviare l'apposita domanda entro il 31 maggio.
I candidati hanno potuto inserire diverse tipologie di preferenza, secondo un ordine soggettivo e personale.
Il sistema che provvede all'assegnazione delle supplenze è automatizzato e procede in questo ordine:
- Tipo di contratto (annuale, fino al termine, spezzone);
- Tipo di cattedra (interna, cattedra orario esterna stesso Comune, cattedra orario esterna differente comune), in base alla selezione fatta dall’utente con ordinamento fisso: cattedra interna, poi COE stesso comune infine COE comune differente;
- Tipo di posto;
- Numero ore spezzone decrescente (per la tipologia contratto spezzone), dallo spezzone con maggior numero di ore a quello con il minor numero di ore;
- Codice meccanografico utente scuola (in base alle tipologie selezionate dall’utente oltre quella “normale”, ospedaliera, carceraria, serale, adulti).
GPS: quando si risulta rinunciatari
Secondo le disposizioni del Ministero, "la mancata presentazione dell’istanza di cui al presente articolo costituisce rinuncia al conferimento degli incarichi a tempo determinato..., da tutte le graduatorie cui l’aspirante abbia titolo per l’anno scolastico di riferimento."
Sottolineiamo anche che: "costituisce altresì rinuncia, limitatamente alle preferenze non espresse, la mancata indicazione di talune sedi/Classi di Concorso/tipologie di posto."
Bisogna quindi fare attenzione: nella norma sopracitata non si parla di tipologia di contratto.
Dato da tenere in considerazione in vista del secondo turno di nomina.
Ma quindi, che percorso farà l'algoritmo nel momento del secondo turno di nomina?
Secondo turno di nomina: come funziona
Facciamo un esempio.
Un candidato ha inserito la preferenza di supplenza fino al termine delle attività didattiche, senza considerare lo spezzone orario.
L'algoritmo si è fermato al punteggio 90 per le supplenze annuali, e al punteggio 40 per gli spezzoni.
Da dove ripartirà il sistema per il secondo turno di nomina?
Ricordiamo che lo spezzone orario (in qualità di tipologia di contratto) non rientra nei motivi di rinuncia.
Perciò, anche se il sistema ha superato l'aspirante in merito alla sua posizione sugli spezzoni, il candidato potrà ancora partecipare alle supplenze al 30 giugno e 31 agosto.
Nel caso di nuovo turno di nomina, il sistema dovrebbe partire dalla posizione successiva a quella con punteggio 90 per le supplenze annuali.
L'algoritmo non tornerà indietro, ma riprenderà dalla posizione in cui si era fermato.
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