Il bando ufficiale del concorso straordinario bis non è ancora stato pubblicato. Dalla bozza, però, si evince che la prova orale sarà svolta entro il 15 giugno 2022.
Nella realtà dei fatti manca però davvero poco.
Ci sarà uno slittamento?
Concorso straordinario bis: la timeline
Il Decreto sul concorso straordinario bis era atteso per il mese di aprile 2022, ma siamo già a maggio e non è ancora stato pubblicato.
Comunque, nella bozza sono definite tutte le procedure sullo svolgimento del concorso.
Ecco qui la timeline:
- pubblicazione del bando
- 30 giorni di tempo per presentare la domanda attraverso la piattaforma del Ministero
- formazione delle commissioni
- convocazione dei candidati
- svolgimento prova orale entro il 15 giugno
- incarico a tempo determinato per i vincitori dal 1° settembre 2022
- formazione in collaborazione con le Università (40 ore, 5 CFU) insieme ad anno di prova e formazione nell’anno scolastico 2022/23
- assunzione a tempo indeterminato dal 1° settembre 2023
Si parla quindi di una prova orale da svolgersi entro il 15 giugno 2022.
Tuttavia il bando sta tardando: che cosa succederà?
La data della prova orale potrebbe slittare
Come abbiamo visto, entro il 15 giugno dovrebbe svolgersi la prova orale.
Gli aspiranti che vogliono partecipare al concorso però hanno 30 giorni di tempo per presentare domanda dalla data di pubblicazione del bando.
In aggiunta, la convocazione deve essere comunicata dagli USR entro 20 giorni rispetto alla data della prova.
Date tutte queste variabili, è del tutto impossibile garantire e rispettare la data del 15 giugno per lo svolgimento della prova.
Ma lo slittamento, forse, non crea problemi per alcuni candidati poiché si ha più tempo a disposizione per prepararsi.
Inoltre, i tempi per assegnare incarichi a tempo determinato dal 1° settembre 2022 sarebbero ancora operabili.
Quanti docenti parteciperanno?
I numeri stimati dal Ministero parlano di circa 50 mila docenti in possesso di tutti i requisiti necessari per poter partecipare al concorso.
Chiaramente, non tutti presenteranno domanda, anche perché non tutte le Regioni prevedono posti per tutte le Classi di Concorso coinvolte.
Inoltre, alcune CdC non sono previste (come quelle "ad esaurimento"). Il numero perciò scenderà ancora.
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