Nel 2017 erano più di 32 mila i minori che necessitavano dei servizi nelle Comunità italiane, allontanati per motivi disparati dalle loro famiglie.
Alcuni di questi minori hanno vissuto o continuano a vivere nelle Case-famiglia.
In questo articolo analizziamo la figura dell'educatore professionale: un punto di riferimento per le Comunità.
L'educatore professionale: il suo ruolo nelle Case-famiglia
Sono tantissimi i minori e le famiglie che hanno bisogno di assistenza in Italia.
All'interno delle Case-famiglia si fa ricorso agli Educatori e alle Educatrici Professionali come figure necessarie e punto di riferimento per bambini e genitori.
L'Educatore Professionale socio-pedagogico svolge un compito estremamente delicato e sempre al vantaggio del minore.
Si tratta di una figura che lavora:
- nei presidi socio-educativi;
- in presidi socio-assistenziali;
- nei confronti di persone di ogni età.
Questi gli ambiti:
- educativo e formativo;
- scolastico;
- socio-assistenziale;
- della famiglia e della genitorialità;
- culturale;
- giudiziario;
- ambientale;
- sportivo e motorio;
- integrazione e cooperazione.
L'Educatore Professionale può, ad esempio, aiutare il minore a svolgere i compiti e studiare o accompagnarlo a scuola o a fare sport.
Insomma: la figura in questione affianca i bambini e la famiglia nel quotidiano, coglie i dettagli e studia le dinamiche interpersonali.
Chiaramente il suo lavoro deve essere impostato sull'accoglienza e volto alla comprensione dei bisogni e delle necessità dei minori.
Ma come si diventa Educatori Professionali?
Diventare Educatore Professionale
Per diventare Educatore Professionale è necessario conseguire una Laurea in Educazione Professionale nella Classe di Laurea L-19, ovvero Scienze dell'Educazione e formazione.
Esiste però un'altra possibilità.
Chi possiede un Diploma magistrale conseguito entro il 2001/2002 o chi lavora già come educatore ma senza laurea, può iscriversi al Corso di Educatore Professionale.
Il Corso permette l'acquisizione dei 60 CFU necessari per diventare Educatore socio-pedagogico senza dover conseguire la laurea.
Sono però necessari determinati requisiti.
E l'interessato deve possederne almeno uno:
- superamento di un concorso pubblico;
- svolgimento dell'attività di educatore per almeno tre anni anche non continuativi;
- Diploma magistrale rilasciato entro il 2001/2002 da un istituto o scuola magistrale.
Leggi anche:
- Insegnare nelle carceri: come diventare insegnante negli istituti penitenziari
- Come diventare insegnanti oggi? Tutti gli step da fare
- Come diventare insegnanti: l’abilitazione all’insegnamento e i 24 CFU
E seguici su Facebook e Instagram.
Photo credit: pexels.com