Esattamente come per i docenti, anche per il personale ATA esistono apposite graduatorie e concorsi. E, ovviamente, le MAD. Non tutti sanno che è quindi possibile lavorare come supplente ATA con la relativa domanda di messa a disposizione. Scopri come è perché inviare la MAD personale ATA per ottenere incarichi di supplenza nelle scuole!
- Le opportunità di una MAD ATA
- Preparare una messa a disposizione personale ATA
- Come inviare una MAD ATA con Docenti.it
Le opportunità di una MAD ATA
Esistono diversi modi per lavorare nelle scuole: vincendo i concorsi per ottenere il ruolo, attraverso le graduatorie e, infine, per mezzo delle MAD. E questo vale sia per gli insegnanti sia per il personale ATA, ovvero bidelli, collaboratori scolastici e altre figure amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza collegate all’attività delle istituzioni scolastiche.
Inviando una candidatura tramite MAD, un aspirante supplente si mette quindi a disposizione dell’istituto e in caso il dirigente scolastico non riesca a coprire eventuali posti scoperti attraverso le graduatorie, potrà ricorrere alla convocazione dei candidati tramite messa a disposizione. Esistono quindi diverse tipologie di MAD a seconda del ruolo per cui ci si candida, e sono:
- in primis la MAD classica, per coloro che vogliono ottenere supplenze brevi come insegnanti di una specifica materia scolastica;
- Esiste poi la MAD recuperi estivi degli studenti;
- L’ultima MAD per gli insegnanti è quella di sostegno, specifica per chi possiede la relativa abilitazione;
- Infine, abbiamo la nostra messa a disposizione ATA per lavorare come collaboratori scolastici e personale tecnico amministrativo.
Cosa è necessario per inviare una MAD personale ATA? Chiunque sia in possesso anche solo del diploma o di una laurea triennale (anche se non costituisce titolo preferenziale) può inviare la domanda. In più, può farlo in ogni istituto di qualsiasi provincia d’Italia, senza sottostare ai vincoli delle graduatorie. Grazie alla MAD, quindi, il supplente ATA può aspirare a fare le prime esperienze, utili ad ottenere uno stipendio e ad accumulare punteggi utili a scalare le posizioni all’interno delle relative graduatorie.
Preparare una messa a disposizione personale ATA
Una candidatura tramite MAD è molto più semplice di qualsiasi altra operazione per lavorare nelle scuole: basta preparare la domanda con tutti i requisiti richiesti, inviarla nelle scuole e aspettare di ricevere la convocazione. Sembra facile, giusto?
In realtà, pur nella sua semplicità, non bisogna sottovalutare le fasi di preparazione e invio della domanda di messa a disposizione per il personale ATA. L’invio della domanda, da solo, non assicura automaticamente il posto: bisogna infatti tener conto che alcuni istituti ricevono decine e decine di MAD, e che sono poi le loro segreteria a decidere chi chiamare a seconda del profilo di loro interesse.
Per aumentare le probabilità di essere contattati, esiste solo un modo: preparare una MAD rigorosa in ogni dettaglio e che sappia vincere la concorrenza. Che cosa va indicato, quindi, nella messa a disposizione ATA?
- Titoli di studio, certificazioni, eventuali esperienze pregresse e qualifiche specifiche al ruolo ATA che si desidera ricoprire;
- Curriculum vitae;
- Copia delle certificazioni e dei titoli di studio dichiarati.
E per quanto riguarda l’invio, invece?
Di solito la scelta ricade sulla consegna tramite PEC o E-mail, ma altrettanto quotati sono Fax e consegna di persona presso gli istituti. La fase più lunga è senza dubbio quella di reperire tutti gli indirizzi delle scuole presso le quali si vuole avanzare la propria candidatura: un lavoro che richiede molto tempo e fatica. Inoltre, non è sempre detto che la consegna vada a buon segno, considerando che, come abbiamo detto, le segreterie ricevono molte domande. Come essere sicuri di fare centro con la propria MAD ATA?
Come inviare una MAD ATA con Docenti.it
Per fortuna, per inviare la tua MAD ATA, esiste il tool online di Docenti.it!
I suoi vantaggi sono notevoli:
- sei sicuro/a di compilare una MAD completa in ogni suo passaggio e con tutte le informazioni al posto giusto;
- risparmi tempo (e fatica) nell'invio della domanda, soprattutto nella fase di reperimento dei dati e degli indirizzi presso cui recapitare la MAD;
- puoi effettuare l'invio presso molteplici istituti, aumentando le opportunità di convocazione all'interno delle province scelte.
Dopo aver visitato la relativa pagina del sito, dovrai semplicemente selezionare il tipo di domanda MAD che vuoi inviare: in questo caso, la messa a disposizione personale ATA. Dopo aver inserito le prima informazioni e scelto gli istituti presso i quali vuoi recapitare la domanda in base al grado o alla provincia di appartenenza (o entrambe), un nostro consulente ti contatterà per procedere con la compilazione della domanda. Questa fase è fondamentale, perché, come abbiamo detto, riportare correttamente tutte le informazioni è la condizione alla base di una perfetta MAD ATA: una domanda che sappia fare la differenza e che risalti rispetto alle altre ricevute dalle segreterie!
Dopo l’accettazione finale, tu non dovrai fare altro che attendere il nostro report. Questo è il bello del servizio di Docenti.it: penseremo infatti noi alla consegna presso tutti gli istituti selezionati, con tanto di resoconto dell’avvenuta consegna. E, se vuoi, puoi decidere di sottoscrivere il servizio completo che ti permetterà di inviare la tua domanda personale ATA nei periodi dell’anno in cui le scuole hanno maggiori necessità di reperire supplenti. Pronto a lavorare nella scuola?
Scopri il servizio per inviare la tua domanda ATA con Docenti.it!