Gli aspiranti che vogliono diventare insegnanti devono confrontarsi con una procedura complessa.
I requisiti richiesti sono specifici e spesso vi è confusione su come poterli ottenere.
Parliamo allora di abilitazione all'insegnamento: come si ottiene?
Diventare insegnanti: requisiti anno scolastico 2021/2022
Molti aspiranti docenti sono sommersi nella confusione: per poter insegnare si parla di abilitazione all'insegnamento, 24CFU, diplomi e titoli di accesso.
Ma come si ottengono questi requisiti?
E perché alcune lauree sono abilitanti e altre no?
I requisiti minimi che hanno interessato l'anno scolastico 2021/2022 sono:
la Laurea o il Diploma e i 24 CFU.
Ma vediamo nello specifico che cosa serve per diventare insegnanti.
Scuola dell'Infanzia e Scuola Primaria
Per la scuola dell'Infanzia e Primaria è necessario essere in possesso di:
- una Laurea in Scienze della Formazione Primaria (titolo abilitante all'insegnamento);
- oppure un Diploma Magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico o Diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguito entro l'anno scolastico 2001-2002 (questo rappresenta un titolo abilitante all'insegnamento).
Scuola Secondaria di I e II grado
Per la scuola Secondaria di I e II grado, invece, è necessario essere in possesso di:
- una Laurea di Vecchio Ordinamento, Laurea Specialistica o Magistrale di Nuovo Ordinamento, Diploma accademico di II Livello, Diploma di Conservatorio o di Accademia di Belle Arti Vecchio Ordinamento;
- oppure un Diploma di Scuola Superiore (per gli insegnamenti tecnico-pratici).
Personale educativo
Diversa è la questione per il personale educativo.
In questo caso, è necessario aver conseguito:
- una Laurea in Scienze della Formazione Primaria a ciclo unico quinquennale;
- oppure, una Laurea in Scienze della Formazione Primaria per l’indirizzo di scuola primaria;
- oppure, una Laurea triennale in Scienze dell’Educazione L-19;
- una Laurea in Scienze Pedagogiche;
- una Laurea Vecchio ordinamento in Scienze dell’Educazione, LS/65 e LM/57;
- oppure, un Diploma Magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguito entro l'anno scolastico 2001-2002.
Vediamo adesso la questione che riguarda i 24 crediti per l'insegnamento.
I 24 CFU
Questi crediti possono integrare il titolo di laurea.
I 24 CFU rappresentano, attualmente,
il requisito indispensabile per diventare insegnanti.
Questi crediti possono essere conseguiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare: si possono ottenere cioè durante i corsi di laurea, con i corsi post-laurea o con corsi singoli.
Coloro che hanno una laurea di Vecchio Ordinamento e devono integrare CFU, devono sostenere per ogni annualità richiesta esami da 12 CFU, con stessa o simile denominazione nel corrispondente Settore Scientifico Disciplinare del Nuovo Ordinamento.
Inoltre, 6 CFU devono essere ottenuti in almeno tre di questi ambiti:
- pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione ;
- psicologia;
- antropologia;
- metodologie e tecnologie didattiche.
Ricordiamo inoltre che, sempre per l'anno 21/22, è stato possibile ottenere un massimo di 12 CFU per via telematica.
E per quanto riguarda l'abilitazione all'insegnamento?
Un docente che possiede un titolo di laurea congiuntamente ai 24 CFU necessari
non è ancora in possesso di abilitazione all'insegnamento.
L'abilitazione all'insegnamento, infatti, si ottiene attraverso apposito concorso.
Negli anni passati è stato possibile partecipare a differenti tipologie di concorso.
Vediamo quali:
- innanzitutto, la procedura straordinaria abilitante, riservata a docenti con almeno tre annualità di servizio, di cui almeno una svolta nella specifica Classe di Concorso per la quale si intende partecipare;
- si è parlato poi del concorso straordinario per il ruolo e del concorso ordinario.
- l'ultimo concorso di cui si ha notizia è stato il nuovo concorso straordinario, riservato ai docenti che hanno svolto tre annualità di servizio nelle scuole statali negli ultimi cinque anni, di cui una svolta nella Classe di Concorso per cui si partecipa.
In questo ultimo caso, il docente vincitore di concorso affronterà un percorso di formazione.
Infine, potrà essere assunto a tempo indeterminato dall’anno scolastico 2022/23.
Attualmente, il futuro dei concorsi per l'abilitazione all'insegnamento è da definire.
Il Ministro Bianchi ha affermato di voler puntare sui concorsi ordinari.
Ciò che risulta più utile al momento è prepararsi in tempo per il prossimo aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenza (GPS).
Ma in che modo?
Riapertura graduatorie GPS: quando sarà?
Affrontiamo prima di tutto questo tema, come stiamo ormai facendo da settimane.
Sono migliaia i docenti precari in attesa di conoscere se e con quali modalità
verranno riaperte le GPS nella prossima primavera.
La maggioranza delle forze politiche e i sindacati sono assolutamente contrari ad un rinvio dell’aggiornamento delle GPS, come era stato annunciato dal Ministero dell’Istruzione nella bozza del nuovo Regolamento per le Supplenze.
Attualmente, l'unica chance per un aggiornamento GPS nell'anno 2022
è rappresentato dal Decreto sostegni Ter.
In settimana verranno esaminati in Senato gli emendamenti al provvedimento e, tra questi, quello relativo alla riapertura delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze.
Dopo 2 anni, migliaia di insegnanti invocano a gran voce il diritto di aggiornare il proprio punteggio, mentre i neolaureati che ancora devono inserirsi in graduatoria stanno aspettando di poterlo fare.
Come posizionarsi al meglio?
Se fai parte di una di queste due categorie (ed è molto probabile, dal momento che hai cliccato su questo articolo), vogliamo darti qualche indicazione in più su quello che puoi fare mentre aspetti che il Miur decida quando riapriranno le graduatorie.
Vista la situazione attuale, non è il caso di farsi prendere dal panico e nemmeno di rimanere fermi, immobili,
ad aspettare che la data di riapertura venga annunciata.
Cosa che, con molta probabilità, potrebbe avvenire con scarso anticipo.
Per questo è opportuno che tu ti muova adesso, per tempo, per poter migliorare il tuo posizionamento in graduatoria e inserirti al meglio.
E come puoi farlo?
Punteggio e provincia
Se vuoi avere anche solo una chance di convocazione dal prossimo aggiornamento graduatorie GPS, hai due possibilità:
- quella di muovere i giusti passi per poter aumentare il tuo punteggio;
- e quella di scegliere la provincia migliore nella quale inserirti.
Stiamo parlando della provincia nella quale avrai un posizionamento più alto.
Quella che ti permetterà di scalare le graduatorie
e posizionarti al meglio per la tua Classe di Concorso.
E sai come puoi fare per avere una proiezione di tutto questo?
Attivando InCattedra.
Solo con InCattedra tu avrai:
- un consulente che ti seguirà per un’ora di consulenza telefonica: in questo lasso di tempo, potrà vedere i tuoi titoli di studio e il percorso da te fatto come docente;
- una proiezione della tua posizione attuale in graduatoria e di quella che potresti avere, con la strategia giusta: strategia che ti consegneremo noi con un report creato su misura per te;
- una proiezione delle 6 migliori province dove vedrai con i tuoi occhi un notevole miglioramento della tua posizione specifica.
In questo mare di dubbi e incertezze, InCattedra rappresenta lo scoglio a cui aggrapparsi, l’appiglio che ti serve per poter navigare in acque più tranquille.
Abbiamo ideato questo nuovo protocollo solo di recente e siamo già stati in grado di aiutate migliaia di docenti a migliorare il proprio posizionamento, in vista della riapertura graduatorie.
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