Con i concorsi scuola in autunno, anche per il prossimo anno scolastico 2020-2021 è previsto un gran numero di cattedre vacanti e conseguente boom di supplenze coperte grazie alla Messa a Disposizione.
Quindi, se anche voi desiderate muovere i primi passi nel mondo della scuola italiana, vi consigliamo di inviare la vostra MAD. Continuate a leggere per capire come fare.
Scopriamo tutte le informazioni sull'invio della Messa a Disposizione:
- Cos'è la MAD
- I requisiti richiesti
- Le tipologie di MAD
- Dove inviare la domanda di Messa a Disposizione
- Quando inviare le domande di Messa a Disposizione
- Invia la MAD con Docenti.it
Cos'è la MAD
La Messa a Disposizione è un'istanza formale, un po' come se fosse un curriculum, grazie al quale vi proponente ad un istituto scolastico per effettuare supplenze.
In Italia infatti moltissime graduatorie sono ormai esaurite, così i dirigenti scolastici hanno iniziato assumere, in via temporanea per le supplenze, aspiranti docenti che si sono resi disponibili inviando la domanda MAD. Si tratta infatti di uno strumento previsto dalla normativa italiana per permettere ai docenti di potersi candidare per supplenze, sia annuali che brevi, e corsi di recupero, in qualunque istituto scolastico. Grazie alla domanda di Messa a Disposizione, anche chi è iscritto in graduatoria in una provincia, ma ha un punteggio troppo basso e non viene mai chiamato, avrà la possibilità di effettuare delle supplenze.
Con la MAD non è possibile diventare docente di ruolo, ma ricoprendo supplenze, oltre a venire pagati per il vostro lavoro, aumenterete le vostre possibilità di ottenere un posto fisso. Infatti, ogni supplenza vi permette di acquisire un punteggio, per un massimo di 12 punti all'anno, in base ai giorni fatti, e di salire in graduatoria.
I requisiti richiesti
Oltre ai vostri dati anagrafici, nella domanda di Messa a Disposizione dovrete inserire i titoli di accesso ad una classe di concorso ed eventuali altri titoli culturali e professionali. Qualunque titolo che serva per attestare la vostra preparazione ed esperienza deve riportare indicazioni precise su data di conseguimento, luoghi, istituti e punteggi ottenuti. L’unico requisito necessario per potersi proporre ad un istituto scolastico tramite Messa a Disposizione è il diploma, ci sono poi altri titoli di studio che, anche se non obbligatori per legge, contribuiscono ad arricchire un profilo professionale e a rendere maggiormente appetibile la vostra candidatura. Tra questi: Laurea Triennale, Master, Corsi di perfezionamento e infine Certificazioni informatiche.
Infine, per quanto riguarda la MAD Sostegno, è possibile inviarla anche se non si hanno le abilitazioni richieste. Ovviamente per i candidati costituirà titolo preferenziale avere nel curriculum abilitazioni o corsi di specializzazione.
Diverse tipologie di MAD
Esistono diverse tipologie di MAD: Messa a Disposizione per Supplenze, Messa a Disposizione su Sostegno, Messa a Disposizione per Recuperi Estivi e Messa a Disposizione per il personale ATA. Questi ultimi sono gli assistenti amministrativi, tecnici, collaboratori scolastici e altri profili e anche se normalmente vengono scelti tramite concorsi pubblici, a volte può essere necessario coprire “al volo” posti vacanti. Quindi, in questi casi, la MAD diventa uno dei canali preferenziali.
Dove inviare la domanda di Messa a Disposizione
Non esiste una regione, o una provincia, in Italia che abbia più posti vacanti di un'altra, o almeno non esistono metodi reali per venire a conoscenza di questi dati. Quindi, se decidete di inviare la vostra MAD, scegliete la provincia che vi interessa e spedite a tutte le scuole. Questo aumenterà la probabilità di convocazione. Ogni domanda di Messa a Disposizione dovrà essere inviata ad un dirigente scolastico della scuola che vi interessa. La domanda di MAD va sempre personalizzata, indicando la scuola e le eventuali sedi associate. Inviare in modo generico la domanda di Messa a Disposizione potrebbe penalizzarvi nella scelta. Non dimenticate mai che le richieste per poter iniziare a ricoprire supplenze sono tantissime, e la concorrenza è molto agguerrita.
Quindi, una volta che avrete completato la vostra MAD individuate gli indirizzi delle segreterie delle varie scuole e spedite. Può sembrare un lavoro lungo e minuzioso, e in effetti lo è, ma è anche molto importante per poter lavorare a tempo determinato nella scuola, in attesa di un posto fisso.
Se poi pensate che questo lavoro vi porti via troppo tempo, e volete avere la certezza di compierlo nel modo migliore, incrementando la possibilità di venire chiamati, potete affidarvi a Docenti.it, che spedirà la vostra MAD a tutte le scuole della provincia selezionata.
Quando inviare le domande di Messa a Disposizione
Potete inviarle durante tutto il corso dell'anno, ma con l'esperienza capirete che alcuni periodi sono più propizi di altri. Infatti ci sono alcuni momenti dell'anno in cui si ha maggiormente bisogno di personale, e quindi le segreterie scolastiche prendono maggiormente in considerazione le MAD che arrivano. Questi periodi coincidono con le vacanze di Natale, con l'inizio dei corsi di recupero estivi o l'inizio dell'anno.
Inviare la MAD con Docenti.it
Una delle domande più comuni che gli aspiranti insegnanti si pongono è: ma inviare la domanda di Messa a Disposizione è gratis o a pagamento? La risposta è semplice: se decidete di inviarla in modo autonomo, compilandola da soli e cercando voi stessi gli indirizzi, è gratuita. Se invece volete avere la certezza di compilarla correttamente e volete evitarvi la spedizione, potete affidarvi a Docenti.it, che con il suo servizio a pagamento si occupa di tutti questi aspetti.
Una volta compilato online il modulo che troverete sul nostro sito, con tutti i vostri dati e, una volta eseguito il pagamento, verrete contattati dai consulenti di Docenti.it, entro 24 ore. Insieme a loro eseguirete un controllo professionale dei dati, a quel punto ci penserà Docenti.it ad inviare la vostra MAD.
Altro vantaggio che avrete, nell'usufruire di questo servizio offerto da Docenti.it, è che potrete inserire la vostra MAD nell’Elenco Nazionale Supplenti: un database a disposizione di tutti gli istituti italiani di qualunque provincia e grado scolastico per consultare la disponibilità degli aspiranti insegnanti. Questo ovviamente aumenterà le possibilità di essere chiamati.
E voi, siete pronti a lavorare nelle scuole italiane e ad inviare la vostra MAD online con Docenti.it? Compilate il modulo!