Ultime notizie sull'obbligo vaccinale insegnanti: a gennaio si saprà quanti docenti saranno sospesi.
Nel frattempo, le scuole stanno già convocando da MAD.
Ecco la conferma.
Obbligo vaccinale insegnanti: il decreto
Dal 15 dicembre è entrato in vigore l’obbligo vaccinale insegnanti, esteso a tutto il personale scolastico.
E non parliamo soltanto di docenti: il decreto riguarda anche i Dirigenti Scolastici e il personale ATA.
Ad oggi, per poter accedere agli istituti e svolgere il proprio lavoro, il personale scolastico deve aver completato il ciclo vaccinale, oppure presentare la richiesta di vaccinazione. Questa deve essere effettuata non oltre venti giorni di tempo.
Dal momento che buona parte del personale scolastico non condivide questa imposizione, saranno in molti i docenti a non voler completare il ciclo vaccinale.
E che cosa succede a chi rifiuta di fare il vaccino?
Il personale no-vax verrà sospeso dall’attività lavorativa,
con conseguente sospensione dello stipendio.
Questo comporterà la "perdita" di numerosi docenti, che lasceranno vacanti altrettante cattedre.
Per il momento non si conoscono le cifre esatte che indichino quanti docenti perderanno il posto.
Si parla di 40mila docenti da sostituire da gennaio in avanti.
Ma sono solo stime approssimative.
Solo a gennaio sarà reso ufficiale la cifra esatta di docenti sospesi...
... E di cattedre da occupare.
Nel frattempo...
Invia la tua Messa a Disposizione anche senza laurea
L'esigenza delle cattedre mancanti da occupare sarà tale che gli istituti convocheranno anche i laureandi dalle domande di Messa a Disposizione.
Con le graduatorie esaurite ormai da mesi, i Dirigenti Scolastici si stanno già adoperando per trovare una soluzione.
Convocando i supplenti da Messa a Disposizione.
Questo non siamo noi a dirlo.
La conferma arriva dalla dirigente scolastica Cristina Costarelli, presidente dell’Associazione nazionale dei presidi del Lazio, la quale ha rilasciato un'intervista a Il Messaggero dove afferma che:
“Ormai le scuole chiamano attraverso le Mad, le Messe a disposizione, quindi fuori dalle graduatorie tradizionali.
Fonte: Orizzonte Scuola
Poi si passa a chiamare anche i laureandi, è una necessità: l
a didattica va portata avanti, se non ci sono i docenti bisogna trovare una soluzione”.
Questa sarà la procedura che verrà attuata, almeno da gennaio in avanti, quando si saprà con maggiore certezza quante saranno le cattedre vacanti da ricoprire.
Ma...
Dal momento che gennaio è praticamente dietro l'angolo e, come puoi sicuramente immaginare, i candidati che si presenteranno inviando le loro domande di Messa a Disposizione saranno tantissimi, è bene che tu inizi fin da ora ad avvantaggiarti.
E in che modo puoi farlo?
Inviando fin da ora la tua domanda di Messa a Disposizione.
È essenziale che tu lo faccia in questo momento strategico.
Perché da gennaio le scuole ripartiranno a raffica con le convocazioni e tu non vuoi che la tua candidatura risulti sperduta tra le ultime, vero?
Ecco, se la tua risposta è "no" significa solo una cosa: vuoi che la tua MAD spicchi sopra le altre, che brilli di luce propria, al fine di garantirti una convocazione sicura.
Ecco perché non devi fare altro che muoverti in anticipo.
Per questo motivo, noi ti chiediamo:
Sei un laureando?
Oppure: hai una laurea triennale?
Vorresti candidarti negli istituti come supplente?
Questo momento può rivelarsi molto propizio per te.
Approfittane!
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