Passa al Senato la legge per l'introduzione dell'insegnamento di Educazione Civica nella scuola.
Ma in quali scuole si terrà?
Cosa si andrà ad insegnare?
E soprattutto, chi potrà insegnarla?
Cerchiamo con questo articolo di rispondere a tutti questi quesiti, per dare un quadro il più chiaro possibile sui risvolti di questa legge.
Educazione Civica: in quali scuole?
Da una lettura del Testo Unificato, pubblicato sul sito della Camera dei Deputati, si ricava che l'insegnamento di Educazione Civica sarà introdotto in tutte le scuole italiane.
Dalla scuola dell'infanzia e primaria, fino alle scuole secondarie di primo e secondo grado.
A partire dalla scuola dell'infanzia, lo studente sarà introdotto alle tematiche della cittadinanza responsabile e man mano che si procederà nell'avanzamento scolastico si affronteranno tematiche relative alla cittadinanza sempre più complesse come:
- Costituzione e Legalità
- Cittadinanza Digitale
- Ambiente e Salute
- Educazione Stradale
- Tematiche inerenti ai giovani e al mondo del Lavoro
Educazione Civica verrà insegnata per un totale di 33 ore annue, ossia 1 ora a settimana e sarà obbligatorio. Queste 33 ore saranno integrate nel monte ore obbligatorio dei vari istituti, così come computato dai regolamenti vigenti.
Inoltre, verrà valutata con un voto autonomo e verranno somministrati agli studenti test di verifica periodici, tramite i quali si valuterà il loro rendimento nella disciplina.
Chi potrà insegnarla?
Passiamo ora a illustrare a quali docenti sarà affidato l'insegnamento di Educazione Civica.
L'insegnamento, come si evince dal Testo Unificato, sarà affidato - anche in contitolarità - ai docenti della classe; inoltre è indicato che, qualora presenti, saranno incaricati in primis i docenti di discipline economico-giuridiche, ossia i docenti che hanno la classe di concorso A-46.
Riguardo a quest'ultima categoria di docenti, ossia quelli di discipline economico-giuridiche, si evince dal Testo Unico che, al fine di insegnare educazione civica, dovranno avere gli stessi requisiti richiesti per l'insegnamento delle discipline della Classe di Concorso A-46.
Si ripresenta, anche per l'insegnamento dell'Educazione Civica, il problema che molti laureati in ambito giuridico hanno già riscontrato per l'ottenimento della A-46.
Ossia, la mancanza di alcuni CFU tra quelli richiesti dall'allegato A del DM 259/2017, per l'insegnamento delle discipline economico-giuridiche negli istituti secondari di secondo grado.
Al docente interessato all'insegnamento delle discipline della A-46 e dunque, anche all'Educazione Civica, non rimane altra cosa da fare che maturare i CFU mancanti o con corsi singoli, o con soluzioni più vantaggiose quali master universitari pensati ad hoc per colmare le lacune del piano di studi.